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Gare, dal 1° gennaio cambiano le soglie Ue: per i lavori si sale a 5,538 milioni, per i servizi a 221mila euro

 

Pubblicati i regolamenti europei che aggiornano i valori per lavori, servizi e forniture: leggera revisione al rialzo anche nei settori speciali e per le concessioni

 

Tornano ad aumentare, anche se di poco, le soglie europee per gli appalti. I nuovi importi sono definiti dai regolamenti Ue del 15 novembre che stabiliscono i nuovi importi di riferimento per appalti e concessioni

(regolamenti 2023/2495 per gli appalti, 2023/2496 per i settori speciali e 2023/2497 per le concessioni).

Più in dettaglio la nuova soglia di riferimento per i lavori pubblici e le concessioni sarà fissata a 5.538.000 euro contro gli attuali 5.382.000. Per i servizi e le forniture la soglia di riferimento viene invece stabilita a quota 221.000 euro contro gli attuali 215mila. A meno che a bandire la gara non sia un’autorità governativa centrale, nel qual caso la soglia viene stabilita a 143mila euro rispetto agli attuali 140mila.

La soglia di riferimento per servizi e forniture dei settori speciali e la difesa verrà invece fissata a 443 mila euro rispetto agli attuali 431mila.

Le nuove soglie entreranno in vigore dal primo gennaio 2024 e resteranno in vigore per due anni.

 

 

 

FONTI       Mauro Salerno     “Enti Locali & Edilizia”

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